Autonomia e benessere per persone con disabilità: il progetto ‘Ti Accompagno’. A Empoli si confrontano famiglie, istituzioni e psicologi

Genitori protagonisti del futuro dei figli per figli protagonisti del proprio futuro. Si è tenuta ieri e oggi a La Vela di Avane a Empoli, la due giorni di ‘Ti accompagno’, un percorso al quale hanno partecipato persone con disabilità e le loro famiglie, insieme agli psicologi e agli assistenti sociali di riferimento.

I percorsi sono nati all’interno di ‘Vorrei mettere su casa’, il progetto che ha l’obiettivo di promuovere la realizzazione di un sistema diffuso e articolato di servizi finalizzati all’accrescimento dell’autonomia, del benessere e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità. La due giorni è servita per fare un bilancio del progetto e discuterne con le famiglie.

Ieri è stata presentata la relazione conclusiva, poi un momento di riflessione e discussione con i genitori e un confronto con le istituzioni. Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Pier Luigi Ciari, Alessandro Fornaciari, coordinatore della Fondazione, Samanta Cantini psicologa della Cooperativa Sinergica, Silvia Carrai psicologa della Cooperativa SintesiMinerva, Achille Lo Manto psicologo della Fondazione Dopo di noi, Laura Belloni e Elisabetta Malagnini della Fondazione Idea Vita di Milano. Nella giornata di oggi, invece, il convegno si è focalizzato sull’incontro tra famiglie e istituzioni. È intervenuta il sindaco Brenda Barnini e il consigliere regionale e presidente della commissione Sanità e Politiche Sociali Enrico Sostegni.

Una due giorni importante dedicata al Dopo di Noi. – ha commentato il sindaco Brenda Barnini – Le esperienze fatte, i progetti avviati e quelli realizzati frutto dell’enorme impegno di famiglie, associazioni, istituzioni e operatori dei servizi tutti legati dalla Fondazione Dopo di Noi che oggi è finalmente una realtà concreta, un punto di riferimento che cresce e si radica sempre di più. Tre i temi toccati dal sindaco: “Quello urbanistico, con la proposta di inserire la messa a disposizione di appartamenti per la Fondazione come contropartita per vedere sconti sugli oneri di urbanizzazione; quello dell’assistenza educativa su cui il Comune di Empoli rappresenta un’eccellenza ma che deve diventare davvero un diritto esigibile per tutti perché è dalla scuola che si mettono le basi per un percorso di crescita in autonomia e di socializzazione; proviamo in regione Toscana a sperimentare il metodo del budget personalizzato, facciamolo magari proprio su un territorio come il nostro dove esistono servizi ed una rete in grado di trasformare il valore economico in valore sociale“.

Il direttore della Società della Salute Empoli Valdarno Valdelsa Franco Doni ha illustrato il progetto “Vorrei mettere su casa”, il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti ha invece presentato il progetto Lux Living e gli appartamenti del Dopo di Noi. È intervenuto infine Quartino Brucini, un genitore che ha parlato del suo Trust con la Fondazione.

Vorrei mettere su casa è un progetto finanziato con i fondi della Legge N. 112/2016 dalla Regione Toscana e realizzato dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa insieme alla Fondazione dopo di Noi e a Sintesiminerva e Ortolani Coraggiosi – Coop. Sinergica. Tre le macro-azioni del progetto: esperienze di autonomia per una vita fuori dal nucleo familiare, esperienze formative e lavorative, supporto alle famiglie.